Appassionato di: scienza 🔬, tecnologia 🖥️ e videogiochi 🎮.
Come sempre in questi casi, l’enshittifcation torna ciclicamente e ingabbia tutto e tuttə nel suo circolo vizioso.
Spostarsi da una piattaforma proprietaria all’altra non fa che spostare il problema. L’unica soluzione è il web decentralizzato e federato, con istanze autogestite e alimentate da software libero, poco da fare. Non sarà la panacea di tutti i mali ma è sempre meglio di ste porcate. Vale per Threads come per Bluesky e tutto il resto.
Thunderbird lo uso già da tempo. Per me il migliore.
No, ho sempre usato KeePassDX su Android e KeePassXC su PC.
Come sempre il capitalismo corrompe tutto quello che tocca.
Carina come cosa ma a questo punto è meglio la suite completa per me.
Idem ma con Syncthing al posto di Nextcloud. Peccato che su Android chiuderà e dovrò passare al fork.
Non l’avrei mai detto.
Non potevate darmi notizia peggiore.
Nowadays GNU/Linux is easier to install and maintain than Windows.
Sapevo fosse una bidonata ma non mi immaginavo così tanto.
Ci piace essere sottoposti dell’America.
Visti i risultati positivi ottenuti dall’iniziativa NGI nel suo complesso, è deludente e sconcertante vedere la decisione di interrompere i finanziamenti per l’iniziativa. Senza l’ombrello di Horizon Europe 2025, NGI si trova ora senza finanziamenti alternativi, il che danneggia l’ecosistema del Software Libero e quindi l’innovazione dell’UE. La ragione di questo spostamento di budget dal finanziamento del Software Libero e dell’iniziativa NGI sembra essere lo stanziamento di maggiori fondi per l’IA, lasciando in secondo piano l’infrastruttura Internet. Nel frattempo, la Commissione europea ha rifiutato di commentare e di condividere le motivazioni ufficiali che l’hanno spinta a togliere questi fondi dal suo bilancio.
Davvero complimenti! Un applauso! 👏
In genere rispetto qualunque etnia e sebbene conscio delle problematiche che anche l’occidente si porta appresso, sono dell’idea che i cavernicoli fossero culturalmente più avanzati.
Lasciate perdere Google Authenticator, usate alternative come Aegis invece.
Meno male che mi sono disiscritto (non che l’abbia ma i usato più di tanto).
Vietino anche gli Arduino e i Raspberry allora, così come qualsiasi altro dispositivo tecnologico. Quello che fa il Flipper, può essere fatto con qualsiasi altro dispositivo opportunamente configurato. Senza contare che in rete vengono venduti dei gingilli tecnologici di gran lunga più pericolosi.
Quanto spero in una multa miliardaria. Prima o poi arriverà, non possono continuare a fare i loro porci comodi in eterno. A tirarla, prima o poi, la corda si spezza.
In casa abbiamo Eolo 100D/20U mbps (se fosse ancora per TIM dovrei usare il telegrafo) e ci troviamo bene così.
Nella vita di tutti i giorni una banda a 100 mbps simmetrica è più che sufficiente per coprire tutte le esigenze domestiche. Voler spingere la gigabit nelle grandi città e lasciare i paesini tagliati fuori, con connessioni ridicole, è pessimo. Poi però vedi i dirigenti delle varie compagnie (TIM in primis) piangere sui media, perché il settore delle telecomunicazioni è quello con la crescita più anomala, con l’abbassamento dei costi e l’aumento della qualità del servizio.
Non si può pretendere che una piattaforma libera come PeerTube, con pochi finanziamenti, possa competere con un colosso come YouTube, sul mercato da molti anni e con alle spalle investimenti miliardari.
Per quanto mi riguarda, già solo il fatto di poter seguire canali indipendenti con un semplice account sul Fediverso e senza troppi magheggi, è la caratteristica che fa vincere PeerTube a mani basse.