Una legge del ventennio, un giro di vite. Perché nei romanzi non possiamo più citare altre opere. Un contributo di Loredana Lipperini
“uniamoci, scrittrici e scrittori, editrici e editori, e chiediamo pubblicamente la revisione di quell’articolo. Due paroline in più, che dicano che la narrativa aiuta la musica, o il cinema, o la letteratura stessa, e non li affossa.
E basta con le parafrasi, che sono orribili, e inutili”
https://www.wumingfoundation.com/giap/2024/10/diritto-di-citazione/
@[email protected] @[email protected] 2024 e ancora esiste il diritto d’autore. A vita o quasi.