L’integralismo non riconosce immunità diplomatica: rogo del Corano, assaltata l’ambasciata svedese a Baghdad.
Fiamme nell’edificio, polizia in tenuta antisommossa ed idranti per disperdere i sostenitori del leader religioso Al Sadr, alla vigilia di un nuovo evento in Svezia dove gli organizzatori sarebbero intenzionati a bruciare una copia del testo sacro
Nel mondo arabo non vi è democrazia, ma manifestazioni molto violente in caso di “diritti” violati. Visto lo stato ormai comatoso della nostra democrazia, è interessante capire come questo potrà essere un possibile futuro.
@Novman mondo arabo? Forse intendevi dire mondo confessionale che è incompatibile con la democrazia, la libertà di opinione e di pensiero.
Poi ovviamente bisognerebbe discutere di quanto sia consentito distruggere in pubblico e a sfregio i simboli religiosi, con l’obiettivo palese di provocare tumulti. E bisognerebbe anche riflettere su quanto gli utili idioti islamofobi siano compatibili con la democrazia e con la convivenza civile…
Boh, non vedo perché scaldarsi così tanto, coi musulmani ci lavoro e sono religiosi, difatti me ne guardo bene da tirare fuori argomenti religiosi. Poi, la democrazia in occidente è in stato comatoso, a prescindere da questo, c’é un autoritarismo neanche troppo strisciante e vedere come funziona la società civile in paesi autoritari può far capire come evolverà la situazione da noi. Se guardi in Francia, ad esempio, ci sono dinamiche molto simili.
Edit: nel mondo arabo non vi è democrazia, è un dato di fatto, ci sono presidenti semi a vita
@Novman
> non vedo perché scaldarsi così tanto
???
> nel mondo arabo non vi è democrazia, è un dato di fatto, ci sono presidenti semi a vita
È una generalizzazione molto imprecisa: la cosa riguarda quasi tutti i paesi asiatici, africani e parte di quelli centro e sudamericani. Sicuro che c’entri il fattore etnico arabo? Semmai il fattore religioso è più rilevante, ma i paesi Arabi non sono neanche la metà di quelli musulmani!
Ma chi ha mai parlato di fattore etnico arabo? Si chiamano paesi arabi come noi siamo paesi europei.
@Novman assolutament no. I paesi Arabi sono solo quelli di etnia totalmente o maggioritariamente araba e vanno dalla Mauritania all’Iraq, dalla Siria alla Somalia. Ebbene, le caratteristiche costituzionali, di questi paesi non differiscono sensibilmente rispetto ai paesi NON-ARABI adiacenti (Mali, Ciad, Turchia, Etiopia, Iran) o a quelli meno vicini (i paesi centro e sudafricani o tutti i comesechiama-stan). Quindi no, non c’è alcuna particolarità dei paesi Arabi
Vabbé, a me interessano perché sono vicini e molto legati all’europa ( vicinanza e immigrazione ). Sono interessanti perché, vista la continua spinta autoritaria presente in europa e la forte immigrazione araba, mostrano come potrebbero verificarsi certe dinamiche future.
@Novman sicuramente è un modello (non arabo, bensì musulmano) da osservare con attenzione
E per farsi un’idea dell’intrusione della religione nel muovere masse ingenti, problematiche e potenzialmente distruttive per le istituzioni, sono da attenzionare anche altri fenomeni poco conosciuti come la crescita dell’influenza in politica dei movimenti cristiani carismatici in America Latina e in Africa.
Ma purtroppo lo stato laico è in fase recessiva come il tasso di natalità dei suoi cittadini
Assolutamente. Lo stato laico purtroppo ha dimenticato che la demografia è una forza più forte della democrazia ( frase non mia, ma paragrafata da un video indiano che parlava della situazione francese ). Personalmente in questo momento comincio a temere la tenuta delle istituzioni, in alcuni paesi polizia ed esercito stanno prendendo troppa autonomia ( Francia ) . La dinamica mi pare fin troppo simile ai paesi arabi. Musulmani che si rivoltano -> esercito "laico’ che prende il potere. Vedi Egitto, Turchia , Siria, Algeria, ecc…